Toscana- Staccioli, la Regione 'copia' pdl su lavoro della Lega Nord

Firenze, 15 apr. - (Adnkronos) - ''Il 29 settembre 2010 la Lega Nord Toscana presento' in Regione una propria proposta di legge dal titolo ''Interventi urgenti e straordinari in materia di tutela dei livelli occupazionali e di contrasto alla delocalizzazione''. A distanza di poco piu' di sei mesi, e precisamente lo scorso 11 aprile, la Giunta regionale ha presentato una proposta di deliberazione sugli interventi a sostegno dell'occupazione e presentera' a breve una proposta di legge in materia di competitivita' aziendale che intende colpire anche la delocalizzazione, come da noi fortemente sostenuto''. Lo afferma, in una nota, afferma la vicecapogruppo del Carroccio in Palazzo Panciatichi, Marina Staccioli.
''Quando presentammo la nostra pdl - spiega la consigliera eletta nella circoscrizione lucchese - l'ufficio legislativo ci sconsiglio' di essere troppo ferrei e ci indico' che la nostra proposta avrebbe vincolato troppo la delocalizzazione, salvo poi fare orecchie da mercante nel caso degli stessi vincoli presentati dalla Giunta. Non ci sembra onesto e per questo abbiamo deciso di non ritirare la nostra proposta di legge e di portarla ugualmente in Consiglio, anche se verra' bocciata a discapito di quella della Giunta''.
Il gruppo regionale della Lega Nord contesta ''un plagio di dati e di idee. Noi - prosegue Staccioli - ci siamo resi disponibili a percorrere una strada comune per il bene dei cittadini, ma l'appropriarsi indebitamente delle idee e delle soluzioni altrui non e' onesto''. (segue)

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Lavoro- il contratto può essere a termine solo a certe condizioni

Tra i lavoratori, oggi, riesce a cavarsela di più chi sa fare i conti con la dimensione della precarietà, perché il "posto" di lavoro - quello da occupare stabilmente per la vita - ormai è raro persino nella Pubblica Amministrazione. La formula del lavoro a progetto, spesso con partita Iva, la fa da padrona, ma anche quando ricorrono al vero lavoro dipendente, i datori tendono sempre di più a prediligere quello a tempo determinato. Ma la nostra legislazione ancora considera quello a tempo indeterminato quale modello di lavoro standard, con il contratto a termine che costituisce l'eccezione. Il datore di lavoro può ricorrervi solo per ragioni specifiche:
tecniche, ad esempio bisogno di personale con qualifiche non presenti tra i dipendenti dell'azienda;produttive ed organizzative, ad esempio a seguito di temporanei picchi di richiesta da parte del mercato, o per lavori stagionali;sostitutive, nei confronti di dipendenti in ferie (ma è vietato farlo in caso di sciopero).
Il ricorso a tale tipo di contratto non è consentito, invece, nelle unità produttive in cassa integrazione ordinaria o dove ci siano stati licenziamenti collettivi nei 6 mesi precedenti, salvo che non sia specificato diversamente negli accordi sindacali. Anche le Pubbliche amministrazioni possano ricorrere ai contratti a tempo determinato, ma solo per rispondere ad esigenze di carattere temporaneo ed eccezionale.
Il contratto a tempo determinato non può avere una durata superiore ai 3 anni, ad eccezione dei contratto per i dirigenti, che può durare fino a 5 anni. Esso può essere prorogato una sola volta, a patto che la proroga sia riferibile a ragioni oggettive. Se il rapporto di lavoro prosegue dopo lo scadere del termine, il datore ha l'obbligo di corrispondere al lavoratore, per ogni giornata di prosecuzione, una maggiorazione della retribuzione pari al 20 per cento, fino al decimo giorno successivo, e pari al 40 per cento per ogni giorno ulteriore.
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Salute- Cataratta Giovanile e Glaucoma, Manca Una Proteina

(ASCA) - Roma, 25 mar - Per la prima volta al mondo, scienziati del Jackson Laboratory in collaborazione con Harvard e il Brigham and Women's Hospital hanno scoperto l'esistenza di un deficit dietro la comparsa di due gravi disturbi oculistici anche in eta' giovanile, la cataratta e il glaucoma, quest'ultimo caratterizzato da un'alta pressione sanguigna a danno del nervo ottico. Lo studio e' pubblicato su Science. I ricercatori guidati da Simon John hanno individuato una mutazione a carico di un gene,Tdrd7, che blocca la produzione di una proteina essenziale allo sviluppo della retina. Questa proteina costituisce una barriera di difesa degli occhi dagli attacchi dei radicali liberi e quindi dello stress ossidativo che fa deperire le cellule. In caso di gene mutato, la proteina e' poca o assente e questo fa avanzare la cataratta e, dopo la sua estrazione, in seconda battuta il glaucoma. Il glaucoma rappresenta il 10% di tutti i casi di cecita'. Piu' rara e' la cataratta infantile, che tuttavia in alcune zone del mondo, come nel Medio Oriente, puo' arrivare ad un'incidenza di 1 caso ogni 2.500 nuovi nati.

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Vigili del Fuoco- Reggio Calabria, palestra intitolata a Paolo Canale

Reggio Calabria, 25 mar. - (Adnkronos) - La palestra del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria e' stata intitolata questa mattina a Paolo Canale, vigile del fuoco reggino scomparso sei anni fa. La targa e' stata scoperta dal Sottosegretario all'Interno Francesco Nitto Palma, alla presenza dei familiari di Paolo Canale, del prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta, del capo dipartimento dei Vigili del Fuoco Paolo Tronca e delle massime autorita' civili e militari. Paolo Canale, nato a Reggio Calabria nel 1926, all'eta' di 16 anni si e' dedicato al pugilato ottenendo grandi risultati nei 12 anni di carriera.

E' stato campione regionale nella disciplina e ha partecipato al campionato italiano. Nel 1956 e' entrato nel Corpo dei Vigili del Fuoco prestando la sua attivita' nelle scuole centrali antincendio di Roma-Capannelle. Ha partecipato alle emergenze di Gibellina, Firenze e Pescopagano. Nella palestra dedicata a Paolo Canale vengono svolte le attivita' del gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco ''G. Merolillo'' di Reggio Calabria, che dal 1970 ha preparato diversi atleti che hanno rappresentato l'Italia in competizioni sia europee che mondiali. (segue)

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Giappone- Cisl Firenze, Comune Favorisca Rientro Musicisti 'Maggio'

(ASCA) - Firenze, 14 mar - In relazione alla tournee del Maggio Musicale Fiorentino in Giappone, ''la Cisl ha inviato all'amministrazione comunale una comunicazione per chiedere che si adoperi per favorire il rientro di quelle persone che non sono piu' in grado di sostenere, dal punto di vista fisico o psicologico, lo stress di una permanenza nel Paese asiatico, dopo questi 4 terribili giorni e stante la grave situazione che vi si vive in queste ore''. Ad annunciarlo sono il segretario generale della Cisl di Firenze Roberto Pistonina e la segretaria della Fistel-Cisl di Firenze Nicoletta Bencivenni. ''Siamo ben coscienti - affermano in una nota i due sindacalisti - delle gravi problematiche economiche che travagliano il Maggio, ma riteniamo prioritaria oggi l'incolumita' e la salute delle persone che rappresentiamo e di tutti i professionisti che partecipano alla tournee. Proprio per affrontare i problemi economici del Maggio siamo in attesa da almeno tre mesi di una convocazione da parte del presidente della Fondazione. Convocazione che, al rientro da questa tournee, ci auguriamo non venga ulteriormente rinviata dall'amministrazione''.i like brand watches see fashion watches at here:haobiao and fangbiao

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